Fascicolo 25 |
Il monastero di S.Bartolomeo, rappresentato da Ascherio di Aramengo procuratore dell'abate, ed il Comune di Azzano, rappresentato dal sindaco Francesco Grognardo, nominato Rodolfo Garetti, dottore in diritto canonico, e Belengerio de Guiscardis di Cremona, giudice della Società del popolo di Asti, arbitri nella vertenza che deve stabilire a chi spetti la proprietà delle venticinque moggia di terreno poste a certe coerenze.
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Gli arbitri Rodolfo Garetti e Belengerio de Guiscardi, nella vertenza fra il monastero di S. Bartolomeo ed il Comune di Azzano, sentenziano e stabiliscono che l’appezzamento oggetto di disputa debba esser considerato di proprietà comune ed essere di conseguenza diviso fra le parti secondo le procedure da essi fissate
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Francesco Grognardo, sindaco della comunità di Azzano, dichiara di accettare e rispettare la precedente sentenza arbitrale. - |