Fascicolo 47 |
Corrado, vescovo di Asti, facente le veci dell'abate del monastero di S. Bartolomeo, nomina il monaco Baldizzone procuratore di detto monastero, incaricandolo di intimare agli uomini di Azzano le sue condizioni in seguito ai gravi fatti di ribellione che hanno causato la morte di Giovanni Roverbella, camparo e masnengo del monastero. Nello stesso giorno, il detto Baldizzone comunica al vescovo di aver trasmesso ai destinatari le sue volontà.
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Poiché gli uomini di Azzano non hanno ottemperato alle sue precedenti disposizioni, Corrado, vescovo di Asti e reggente dell’abazia di S.Bartolomeo, li scomunica e colpisce con l’interdetto le loro famiglie. - |