PARERE delli M.se del Borgo, Conte Mellarede, e P.te Riccardi nel quale conchiudono I° che S.M. non avea sovra Roccaverano se non una Sovranità aderenziale in virtù delle aderenze del 1498
2.o Che non compliva in alcuna maniera approvar le Investiture, e ricognizione in feudo fatte nel 1595. 1667 e 1668. con patti tanto eccedenti la natura del feudo cos pregiudiziali alla Sovranità
3.o Che fosse spediente di far l'aquisto delle cinque 8.e possedute dal M.se di Pruney.
4.o Che facendosene l'aquisto si deve il d.o Marchese rilevare non solo de' redditi annessi al feudo, mà ancora di tutti que' Beni e redditi ch'egli avesse in quel luogo.
5.o E finalmente che tal aquisto sicome si deve fare con valersi del patto apposto nell'Istrom.o del 1648. così è necessario d'osservare il patto à lui favorevole, e però ò lasciarli godere sua vita naturale durante la pensione di £ 2403 (...)