Patenti di Nobiltą concesse dal Duca Vittorio Amedeo II. a favore di Carlo, Pietro, ed Agostino Calzamiglia del fu Ambrogio della Cittą d'Oneglia; con concessione, e conferma dell'arma gentilizia ivi blasonata per loro, loro figliuoli, e figlie in infinito 28. giugno 1692. Colle rispettive interinazioni della Camera de' conti, e del Senato di Nizza