28 aprile 1619
La minuta di una lettera riporta la notizia esplicita dell’esistenza a Torino di due grandi archivi: uno, quello dei titoli, è detto l’Archivio del Castello (prendendo il nome dal luogo in cui è conservato, con ogni probabilità l’attuale Palazzo Madama) e diverrà l’Archivio ducale; l’altro, l’Archivio dei conti, è detto della Camera (cioè della Camera dei conti di Piemonte, che nel Settecento sarà ospitata dal Palazzo del Senato di Piemonte, nell’attuale Via Corte d’Appello).