Il palazzo juvarriano viene destinato ad accogliere il Liceo della Città di Torino. I documenti degli Archivi sabaudi sono in parte dispersi in sedi periferiche, in parte trasferiti nei locali di recente nazionalizzazione dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Molti altri documenti degli Archivi torinesi sono negli anni seguenti inviati alle prefetture dei Dipartimenti piemontesi, a quelle delle antiche province di Savoia e Nizza, alla Repubblica Cisalpina e soprattutto agli Archivi Imperiali di Parigi: il solo Archivio Camerale, ad esempio, deve cedere a Parigi 7.048 documenti.