Con la Restaurazione, gli archivisti torinesi si dedicano alla lenta e laboriosa opera di recupero dei documenti, dell’Archivio di Corte come del Camerale, andati dispersi in epoca napoleonica. L’operazione, intrapresa dai funzionari di entrambi gli Archivi, interessa tanto il recupero e la riorganizzazione delle carte attraverso il riutilizzo e l’ampliamento delle inventariazioni settecentesche, quanto la riorganizzazione fisica dei locali, soprattutto del palazzo juvarriano, che assume nuovamente il suo ruolo originale.