Complicità in furto di 8 emine di riso, ai danni del vassallo Giuseppe Antonio Raspa; complicità in furto di 14 sacchi di frumento ai danni di Cristoforo Montano; complicità in furto di frumento ai danni di Giuseppe Antonio Fassina; furto di 1 puledro ai danni di Giovanni Piero Gioia; complicità in furto di biancheria e vestiti ai danni di Quirico Giublino; complicità in furto violento di circa 6 emine di riso, ai danni di Giuseppe Cagnone e Andrea Bernardino; complicità in furto di 3 emine di riso bianco, ai danni di Pietro Violino; furto di 1 puledro ai danni di Carlo Giovanni Veggia; complicità in furto di 1 cavallo ai danni di Orazio Giglio; rissa con il dragone Giuseppe Bernardino; porto e abuso di armi proibite per cui fu già condannato a 5 anni di galera, subita
Luogo e data reato
Livorno; Olcenengo 1729; 1730; 1731
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei derubati, pagamento delle spese