Avere tentato di estorcere, a modo di ranzone, per mezzo di lettere e viglietti, 220 lire, poi 400 lire ad Alessandro Tollonio; complicità nell'omicidio premeditato e proditorio di Giovanni Camosso, custode delle carceri
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1742, settembre 3 e 7; 1743, aprile 8
Pena
Già torturato con esito negativo; servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo degli eredi dell'ucciso e pagamento delle spese