Complicità con suo fratello Giovanni Antonio e altri nella grassazione di Stefano e Giovanni Paolo Sicardi, depredato di merci per il valore di 300 lire; complicità con altri nella grassazione di Giuseppe Sietto; complicità nella grassazione del cavalier Maino di Capriglio; complicità della grassazione di 3 corrieri; grassazione con ferimento di Francesco Antonio Piovano; complicità nella grassazione di Giacomo Omegna; complicità nella grassazione di Andrea Pescale; già condannato per ferite e per furti
Tortura per ricavare la verità sui complici, impiccagione pubblica, il cadavere diviso in quarti da affiggersi nei luoghi soliti, indennizo dei grassati e pagamento delle spese