Già torturato per ricavare la verità confessa la complicità con i già giustiziati Domenico Mottoso, Domenico Ruffino, Giuseppe Maria Moiasso, Francesco Carbone, Giovanni Battista Ozenda già condannato nella grassazione con armi contro i fratelli Stefano e Giuseppe Andreis e contro Gian Battista Priotto con depredazione di quantità di merci e di alcuni denari.
Luogo e data reato
strada Cavour-Barge 1744, novembre 11
Pena
Impiccagione pubblica, il cadavere diviso in quarti da affiggersi nei luoghi soliti, indennizzo della parte offesa e spese, sportula alla tariffa. Con rettifica di destinare il cadavere per osservazioni anatomiche.