Grassazione di Sforza Mussa, soldato nel reggimento Savoia Cavalleria; avere asslito e percosso, con colpi di falcetta, Nicolao Apprato; abigeato di una bestia asinina ai danni di Lorenzo Gobello; avere cooperato a togliere dalle mani della giustizia, con violenza, Giuseppe Gambarotta; avere insultato e inseguito, con pistola alla mano, il soldato di giustizia Francesco Pito, per farsi consegnare un pistolino