Reato
Già condannato e detenuto, con sentenza del 31 luglio 1750, a 3 anni di galera, tortura nel capo dei complici, indennizzazione e pagamento delle spese, per 3 furti e presunta delazione di coltello proibito, ora inquisito per: essere evaso con altri tre dal Forte di Fenestrelle, dove stava scontando detta pena; resistenza aarmata al momento dell'arresto ed aver feito in quell'occasione il notaio Giuseppe Canonica procuratore fiscale di Cortemiglia, causandogli una cicatrice in viso e l'immobilità di un dito; aver compiuto un agguato, nel bosco sulla strada pubblica, al notaio Canonica, insultandolo armato di falcetta; furto di 5 libbre di cocchetti; avere insultato, armato di falcetta, Bartolomeo Garita Della Rocca, a causa di un precedente contrasto; girare armato di pistola
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni continui, indennizzo del Canonica, pagamento delle spese