Giovanni

di Vernante

Complicità e reità con Rebaudengo nel furto di 8 lire; essere ozioso e vagabondo; delazione di coltello da fodero con punta acuta, al momento dell'arresto

Alba   1751, giugno 25

Per la delazione di coltello servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, pagamento delle spese, per gli altri reati inibizione del fisco di ogni ulteriore molestia, senza pagamento delle spese

Bernardino

di Cuneo

Già condannato per sentenza in contraddittorio del 20 luglio 1739 a 10 anni di galera, bollo nel braccio per furti; poi arrestato ad aprile 1750 a Marene per complicità nella rottura dei muri della bottega dello speziario Ghignone e per essere ozioso e vagabondo , già scarcerato per altra sentenza senatoria del 16 febbraio 1751 previa sottomisssione di applicarsi ada un lavoro stabile sotto pena arbitraria di questo magistrato. Ora inquisito per complicità e reità con Giordano nel furto di 8 lire prese da un baule in casa e ai danni Simeone Zemaglia; essere ozioso e vagabondo

Alba   1751, luglio 25

Scarcerazione, inibizione di ogni ulteriore molestia del Fisco previa sottomissione a trovarsi un lavoro stabile sotto pena della catena ed altra pena arbitraria, senza pagamento delle spese