Ranzone ai danni del negoziante Carlo Francesco Spago con la pretesa di 100 zecchini, minacciandolo anche di morte; essersi finto mediatore per evitare ogni molestia allo Spago chiedendo 25 zecchini; essere stato sorpreso dal Podestà mentre riscuoteva gli zecchini e essere stato arrestato
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1751, dicembre
Pena
Tortura nel capo dei complici, impiccagione pubblica, pagamento delle spese. Le disposizioni del Senato prevedono che il pane, la custodia e le spese di esecuzione della sentenza siano a carico delle Regie Finanze