Aver ricevuto, in qualità di esattore della Comunità di Strambino, dei denari a suo vantaggio in cambio di Viglietti delle Regie Finanze; aver ricevuto un biglietto di lire222 dalle Monache di San Michele di Ivrea, quando un giorno prima un biglietto dello stesso valore era già stato versato al Tesoriere; aver falsato le cifre del quinternetto esattoriale di lire 110 ai danni del conte Amedeo di San Martino, di Domenico Negro, del priore Somis
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1748, settembre 19
Pena
Inibizione di ogni ulteriore molestia dal Fisco, pagamento delle spese