Reato
Furto in complicità di vino dalla cantina e ai danni del prete Giovanni Francesco Settime, arciprete della Morra; essersi portato armato di archibugio, insieme ai figli del conte Falletti della Morra, alla casa di Grisante Alessandria e, dopo aver chiesto da bere, avere usato parole ingiuriose e minacciose a Giacomo Alessandria figlio di Grisante puntandogli contro l'archibugio, pur se senza offesa; essersi fatto consegnare dai coniugi Giovanni e Lucia Sperini, in compagnia del secondogenito del conte Falletti della Morra, con tono altero e senza pagarne il prezzo, del cantino da violino, della polvere di archibugio e un amolone di vetro; minaccia di far saltare Giuliano Torre, ritenuto causa dell'arresto del fratello dell'inquisito Giovanni Battista Cane; essere stato visto 2 volte mettere mano a pistole in contrasto, contro Francesco Corino e Sebastiano Cortevesio
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, precedenti l'esemplarità di essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla e la tortura per conoscere la verità sui complici, Indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese