Avere insultato con coltello alla mano Giovanni Ruà nell'osteria di Chieri, avere lanciato pietre e mattoni per colpirlo e avere sparato con un'arma da fuoco contro di lui, ferendolo; avere ferito con colpo di sciabola Maurizio Rovetto, perché non lo aveva salutato; complicità nel furto di 2 montoni; 2 insulti; delazione abusiva di pistola, di fucile e di coltello da macello dritto e aguzzo a punta da fodero e proibito; essere decaduto dal beneficio del generale indulto e non avere fatto fede, entro il termine previsto, alla declatatoria ottenuta dal Senato