Insulto senza offesa con pistola ai danni di Domenico Delfino, che voleva uccidere suo fratello; sospetto di essersi recato, armato di coltello, alla casa dei fratelli Porrato, per costringere l'esattore Giovanni Battista Porrato a restituirgli la somma di 10 soldi di Milano, pagati da suo padre
Luogo e data reato
Oviglio, sentiero per Borgoratto 1753, agosto 30; 1754, settembre 29
Pena
Pagamento di 50 scudi d'oro verso il Fisco, in difetto del pagamento al servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, e pagamento delle spese