Furto ai danni dei coniugi Giovanni Bartolomeo Pasquale e Angela Maria Cusani, presso cui si trovava a servizio, molto probabilmente con apertura del guardaroba con una chiave falsa, di una veste da camera ed altri effetti del valore complessivo di 66 lire; sospetto furto ai danni dei medesimi coniugi Pasquale di una dozzina di assiete di stagno fino, una croce con pendenti di pietre alla moda, una guarnitura di fissaggio d'argento ed una roba da camera
Luogo e data reato
Vercelli 1756, gennaio 9
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 3 anni, torturato prima per ricavare la verità sui complici, essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, restituzione degli effetti ai derubati e pagamento delle spese