Aver percosso con diversi colpi di bastone il serviente Lorenzo Dò mentre stava per eseguire contro la matrigna Lucia Margherita Bellone una copia di ordinanza del giorno precedente proferita dall'Uficio di Ceva contro Francesco Bellone, in quel momento assente, per impedire l'intimazione dell'ordinanza
Luogo e data reato
Ceva 1755, settembre 25
Pena
3 mesi di carcere, indennizzo di Lorenzo Dò e pagamento delle spese