Reato
Furto ai danni di Francesca e Giacomo Francesco Boggio, madre e figlio, di un cappello di proprietà di Giacomo Francesco, 4 soldi e 6 denari nella saccoccia del medesimo e parecchi commestibili, mentre i due Boggio si erano addormentati all'ombra di una siepe lungo la strada pubblica da Saluggia a Caluso; furto ai danni di Domenico e Francesca Gugliano, suocero e nuora, di due camicie stese ad asciugare del valore di 4 lire circa; furto di una cassa di rame del valore di 3 lire e 15 soldi e di una ramina del valore di 8 lire nella cucina dell'osteria di Caluso e ai danni dell'oste Giovanni Cagna; furto diuna coperta da letto e di una camicia da fanciullo, del valore complessivo di 50 soldi, nella casa e ai danni di Giuseppe Vidale; furto di 25 lire ai danni di Giuseppe Actis, mentre questo si era addormentato ubriaco insieme a Giuseppe Actis Comino sotto alcuni alberi vicino alla strada pubblica da Montanaro a Cassine; furto di una falda di lino, uno scozzale di tela ordinaria e bambagia, 2 pettini di legno ed una pettinetta, con una camicietta da fanciullo, del valore complessivo di 3 lire e 10 soldi ai danni di Antonio Passera, mediante intrusione nella casa di questi attraverso la finestra, cn rimozione del tellaro ed apertura delle serraglie della casa; essere persona oziosa, dedita ai giochi e alle osterie e diffamato in genere di furti
Luogo e data reato
Saluggia, Caluso, Montanaro 1754, luglio-ottobre
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, precedente tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese