Bartolomeo

Squanetto

Complicità con Giovanni Pipino nel furto di 3 lenzuolate di meliga ai danni sull'aia della casa e ai danni di Giovanni Reverdito; furto al pascolo di una capra ai danni di Guglielmo Reverdito; furto al pascolo di una pecora ai danni di Filippo Colombo; furto di un tacchino ai danni di Francesco Reverdito; furto di 4 o 5 pecore ai danni di Giovanni Chiarlone e Giovanni Marenco; furto di un bronzo del peso di 24 libbre e di una schioppetta ai danni di Giovanni Reverdito ; indurre figli e donne a rubare nella casa dei padri e dei mariti meliga, castagne e cose simili per poi acquistarle; essere sospetto in genere di furti, condurre una vita oziosa, essere conosciuto come disonesto e ladro specie di galline, pecore, capre e animali simili; tentato furto di un sacco di castagne secche da 3 stare nella cantina e ai danni di Giovanni Reverdito, dopo essere entrato nella cantina per mezzo di una scaletta appoggiata alla finestra

Squanetto, Spigno   1736-1755

4 mesi di carcere e pagamento delle spese da moderarsi dal relatore della causa

detenuto