Malversazione in ufficio; avere ingiuriato il notaio Pietro Giacomo Vallino; avere dissobbedito agli ordini del tribunale e dopo aver fatto strepiti e insolenze sotto la finestra del giudice di Rivoli essersi portato a bere nell'osteria di Giuseppe Fenoglio; malversazione nel suo compito di vigilare sugli abusi che si svolgevano nei mercati; aver ottenuto dei soldi ed un agnello da Domenico Ferro con la promesso di lasciargli pascolare le bestie su terreni proibiti dai bandi campestri spacciandosi per camparo
Luogo e data reato
Rivoli 1754-1755
Pena
Sei mesi di carcere, indennizzo dei danneggiati, non poter più esercitare l'ufficio di serviente della Comunità di Rivoli, e pagamento delle spese