Avere intimato, armato di fucile, a Pietro Sciandra di non tagliare erba da un prato che aveva venduto a Giovanni Giacomo Sciandra; avere ferito con sparo di fucile carico a pallini da lepre Giovanni Giacomo Sciandra, contravvenendo all'ordinanza del tribunale di Garessio di non molestare Giovanni Giacomo Sciandra
Luogo e data reato
Garessio 1756, giugno 21-22
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo del ferito, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo