Matteo

Rocchetta Tanaro

Omicidio con animo deliberato con fucile di Simone Ruffa; complicità in 2 furti con rottura; avere insultato e ferito senza causa Domenico Bologna e Giuseppe Pettassi; avere fatto chiedere, con minacce di ucciderlo, 2 zecchini a Giovanni Ruffa; avere insultato gravemente e minacciato di uccidere con fucile inarcato Federico Incisa; avere sparato con animo deliberato contro Giovanni Battista Cerrato, soldato di giustizia di Asti; complicità in 2 abigeati; 2 furti; avere cooperato alla fuga a mano armata di Giovanni Antonio Gavello dal carcere di Nizza Monferrato

Rocchetta Tanaro; Cerro   1746; 1752; 1754; 1755; 1756; 1748; 1749

Servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese

detenuto