Essersi procurato maliziosamente la falsa sottoscrizione del notaio Giacomo Varesio, suo creditore, apposta ad un documento redatto dall'Ordinario di Castell'Alfero e aver falsificato il documento stesso; essersi valso del documento per far desistere il notaio Varesio dalla riscossione del credito al pagamento del quale era stato condannato per ordinanza dell'Ordinario di Castell'Alfero, essendo così incorso nel reato di falso
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1756, aprile 15
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo al notaio Varesio e pagamento delle spese