Complicità nella redazione di un libello diffamatorio contro Giovanni Domenico Vagina, trovato affisso al campanile di Bairo; avere commesso falsità durante l'esercizio del notariato e avere ricevuto due documenti a favore uno di Giovanni Antonio Furno e l'altro di Bartolomeo Nigra; contravvenzione alla sottomissione passata al giudice ordinario di Bairo soggiornando in questo luogo e vagando armato di pistola, con la quale ha sparato per allegria; resisistenza alla giustizia in occasione del suo arresto e avere ferito con arma pungente e tagliente il soldato di giustizia Francesco Riscio e il notaio Giovanni Battista Cima; avere premeditato la resistenza all'arresto con sparo di pistola
Luogo e data reato
Bairo 1752, gennaio 1; 1757; 1757, marzo 25
Pena
Bando dagli Stati di S.M. per 5 anni, indennizzo del soldato di giustizia ferito e pagamento delle spese