Furto di una pezza di bandera nella bottega del mercante ebreo Avon Giuseppe Olivetti; furto, durante il mercato, nella bottega di Lucia Rignone di un involto di bombace del peso di 5 libbre, poi restituite; furto di meliga bianca da un campo; avere rubato, insieme alla figlia, un'emina e mezza di risone; furto durante la fiera di Santhià di 2 rasi di indiena a fiori; oziosa e solita, sebbene nullatenente, frequentare fiere e mercati in compagnia di detenuti e malviventi diffamati di furti; furto di 4 pezze di stoffa di lana; complicità nel furto di oggetti con Lorenzo Bergero e Giacomo Perinetto