Avere profferto parole ingiuriose, con atti ed espressioni improprie contro il notaio Domenico Antonio Schiari, podestà di Lemie, nel Tribunale dove era stato convocato in qualità di tutore
Luogo e data reato
Lemie 1757, luglio 27
Pena
Pubblica emenda, pagamento di 50 scudi d'oro verso il Fisco, in difetto del pagamento a un tratto di corda a darsi in pubblico, e pagamento delle spese