Già condannato ora inquisito per furto di 6 tavole di noce ai danni del parroco di Santa Vittoria; furto di 2 zecchini ai danni di Andrea Piumato; furto di 7 zecchini e qualche moneta ai danni di Andrea Morino, di 2 lire ai danni di Giovanni Battista Cordero, di 35 lire ai danni di un paiuolaio di Cherasco, tutti alloggiati in un'osteria di La Loggia; furto di 4 giri di dorini del valore di 4 zecchini ai danni di Teresa Buriasco; furto di un fucile ai danni di Pietro Francesco Racca ; furto di diversi oggetti ai danni di Giuseppe Maria Sanna con rottura di una finestra; furto di 2 fibie di argento ai danni del prevosto di Santa Vittoria con tentata intrusione in casa con minacce; furto di assi ai danni del chirurgo Giovanni Antonio Manzone; furto di soldi, nell'osteria di Savigliano detta della Bisacca, ai danni di Pietro Canis, Carlo Giacone, Spirito Allione
Luogo e data reato
Santa Vittoria, La Loggia, Savigliano 1751, 1752, 1753, 1754, 1757
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla, servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese