Avere affrontato, sulla pubblica strada, minacciandolo di morte, Lorenzo Genta, che lo aveva segnalato per il servizio di leva, e avergli scagliato contro una pietra che lo ha gettato in terra e avere tentato di ucciderlo e di essersi fermato solo perchè trattenuto dalla folla accorsa; avere nuovamente assalito il Genta per lo stesso motivo, a colpi di bastone; tentato ranzone sulla strada pubblica con pistola alla mano ai danni di Giacomo Rainero, suo compagno di strada; complicità nel furto di gioie, stoffe e una pistola da un cofano della casa dei coniugi Allocco; furto di lingeria ai danni del margaro Francesco Demichelis; essere diffamato di furti, ozioso e vagabondo