Complicità nel furto con rottura di oggetti, per il valore di circa 115 lire, ai danni di Giovanni Mollo; avere insultato, con coltello alla mano, Giovanna Francesca Mollo; sospetto del furto di salmate di legname ai danni di Pietro Neio, con minacce contro Bernardino Castelengo; diffamato per furti di campagna; ozioso, dedito ai giochi e alle osterie
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1759, luglio 10; 1759
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese