Tentata grassazione, insieme ad altri, di Giorgio Lavignino, ferito, e di sua moglie, rimasta uccisa; furto con rottura, insieme ad altri, di lingerie e altri oggetti ai danni della vedova Giacomina Ramella; ozioso e vagabondo; già condannato per furto e come ozioso e vagabondo
Luogo e data reato
Cortemilia; Savigliano 1757, maggio 24-25; 1757, agosto 19-20
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, impiccagione pubblica, il cadavere diviso in quarti da affigersi ai luoghi soliti, indennizzo degli eredi dell'ucciso, indennizzo del ferito e pagamento delle spese. Si manda eseguire la sentenza omessa l'esemplarità per la remissione del cadavere per le dimostrazioni e operazioni anatomiche