Avere sparato con una pistola, senza causa e con animo premeditato, senza offesa, contro il notaio Giovanni Pietro Bagnasacco e Carlo Presbitero; avere tenato di ferire, con un coltello da fodero a punta acuta, il Bagnasacco; avere ferito, con sciabola, Carlo Presbitero, cui ha anche scroccato contro una pistola
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1759, agosto 5
Pena
Un anno di carcere, indennizzo del ferito e pagamento delle spese