Reato
Avere alterato diverse partite dei particolari debitori di Castagnole nel 1757, modificando il quinternetto esattoriale e facendo pagare più tasse del dovuto, secondo l'accordo con l'esattore Francesco Antonio Schudero con il quale divideva il surplus; avere alterato il libro degli Accordi nel 1757 aumentando il contributo ai particolari di Castagnole di 56 lire, 15 soldi e 4 denari, dopo avere aggiunto diverse partite nella tassa del fumo per coprire l'alterazione, causando gravi danni perché la tassa del fumo era maggiore secondo il causato; avere alterato i libri esattoriali del 1758, dividendo la maggiorazione delle tasse con l'esattore Francesco Antonio Schudero; avere redatto nel 1758 due libri degli Accordi, uno corretto e uno con la maggiorazione delle tasse di 96 lire, 7 soldi e 6 denari, divisa a metà con l'esattore Francesco Antonio Schudero; avere alterato il quinternetto delle taglie nel 1759, facendo anche un smembrato di 4 fogli volanti simile al quinternetto esattoriale per obbligare a pagare le tasse maggiorate, divise a metà con l'esattore Francesco Antonio Schudero; avere defraudato la comunità di Castagnole nell'anno 1757 del prodotto delle accuse portate dai bandi campestri, non caricandole, e sulla quantità di giornate per sistemare le strade, per divedere entrambi i ricavati a metà con l'esattore Francesco Antonio Schudero; avere spedito un biglietto d'alloggio per il residuo di tasse contro Domenico Capitolo, sottoscrivendo falsamente come segretario delegato; avere spedito un biglietto di alloggio contro Sebastiano Stradella per tasse dovute alla città di Castagnole nel 1758 per un pezzo di terra poi ceduto all'esattore mediante documento rogato il 7 gennaio 1759, sebbene non fosse mai stato scritto nei quaderni esattoriali; avere alterato, dopo la misura generale di Castagnole, abbassando la misura da 12 soldi e 6 denari a 6 denari per ogni moggia; essere considerato malversatore nella sua carica, solito esigere tasse indebite, conseguire lucri illeciti utilizzando ogni mezzo ai danni della comunità di Castagnole e usare minacce verso chi si opponeva, incutendo timore grazie ad appoggi che aveva nel consiglio della comunità; già stato rimesso dalla carica di segretario e di consigliere di Castagnole
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 10 anni, indennizzo dei derubati, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo