Due furti; tentato furto con rottura; avere insultato con lancio di pietre e minacce di morte Pietro Gabella, rimasto ferito insieme a suo figlio, per paura che lo denunciassero per furti di legna; complicità nel furto di piantini di albero ai danni del marchese di Piero; complicità nel furto ai danni di Giovanni Bonis; sospetto furto di 100 lire ai danni di Francesco Barberis; essere persona oziosa, solita frequentare giochi e osterie, nullatenente e diffamatissimo in genere di furti
Luogo e data reato
Settimo Torinese; Castiglione 1760, feb. 10-11; 1758-1759; 1760, gen. 29
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese