Avere inseguito furibondo con falcetta alla mano Giuseppe Binello, rettore della compagnia del Corpus Domini, senza ferirlo nella chiesa parrocchiale di Antignano, e poi avere cercato di rientrare in chiesa, armato di fucile e di coltello lungo, per offendere il rettore; complicità in 2 furti; sospetta complicità in 2 furti; ozioso e vagabondo, sebbene sano e robusto, nullatenente, sospetto e diffamato in genere di furti, dedito ai giochi e alle osterie e frequentatore di fiere e mercati per commettere furti e truffe
Luogo e data reato
Antignano, chiesa parrocchiale 1761, mag. 21; 1760
Pena
Per il tentato ferimento: pubblica emenda, essere condotto al luogo della corda e restare legato per 15 minuti senza elevazione, un anno di carcere da contarsi dal giorno dell'arresto e pagamento delle spese; per i furti: inibizione di ogni ulteriore molestia, sottomissione di applicarsi a un lavoro stabile, sotto pena, in caso di contravvenzione, ad arbitrio del Senato e pagamento delle spese