Avere dolosamente accusati i notai Felice Bellone e Giuseppe Gabutti di gravi malversazioni nel loro ufficio davanti al sindicatore notaio Bottalla, chiedendone la sospensione; avere proposto le stesse accuse verso i due notai davanti al Senato e avere trasmesso una copia di accusa, intaccando inoltre il sollecitatore di criminali Michela di svelare notizie riservate del Fisco; avere rinnovato le accuse in un ricorso; avere calunniato nella comparsa e ricorso i notai Bellone e Gabutti con grave loro danno
Luogo e data reato
Bossolasco 1762, aprile 1
Pena
Un anno di carcere da contarsi dal giorno dell'arresto, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese
Essere l'autore delle accuse fatte indebitamente e calunniosamente contro i notai Bellone e Gabutti e avere indotto Francesco Proto ad accusarli per potersi vendicare
Pena
Pubblica emenda, 3 anni di carcere, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese