Essersi fatto aprire con forza la chiesa parrocchiale di Magliano dalla serva del parroco; avere insultato Giovanni Battista Tomatiscon un fucile e averlo gettato a terra; essersi impadronito a forza di un fucile di proprietà di Pietro Tomatis; avere insultato due mulattieri e averli picchiati e maltrattati; avere ferito Bartolomeo Galliano; avere fatto pascolare le sue bestie dove gli pareva, avere picchiato e maltrattato Domenica Rovere dalla quale aveva preso alcune bestie; avere eccitato un contrasto contro Andrea Rosso; avere rubato una spada ad un uomo di Piozzo; pratica scandalosa con Luchina Maria Galliano; avere tolto violentemente una pistola a due particolari di Magliano; avere insultato e picchiato Antonio Galliano e minacciato ed inseguito in chiesa, con un coltello in mano, Nicolao Galliano; avere picchiato e maltrattato Anna Maria Chierotto; essersi recato più volte armato presso la casa di Antonio galliano, sparando con armi da fuoco, essere solito portare armi proibite e incutere timore nelle persone
Luogo e data reato
Magliano 1762
Pena
Per l'insulto a Giovanni Battista Tomatis, il furto di fucile a Petrino Tomatis, il contrasto con Andrea Rosso, il furto di spada, la pratica scandalosa, il furto di pistola: inibizione di ogni ulteriore molestia; per gli altri reati: un anno di carcere, da contarsi dal giorno dell'arresto, indennizzo della ferita e pagamento delle spese
Avere spsrato in contrasto contro Andrea Rosso e averlo ferito
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1760, giugno 29
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo del ferito, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo