Giovanni Domenico

Levone

Avere schiaffeggiato, precedente contrasto, Bernardo Pastore e avergli sparato con una pistola senza offesa; avere sparato, con una pistola, contro Domenico Lanzone, che procedeva a un'esecuzione contro di lui; avere minacciato di morte Giovanni Battista Alice

[luogo non indicato]   1763, marzo 3; 1763, gennaio 18; 1762, luglio

Per gli schiaffi e lo sparo: servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo degli eredi dell'ucciso, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo; per gli altri reati: inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese

contumace