Avere insultato con un archibugio, con animo deliberato e a sangue freddo, e avere tentato di uccidere Paolo Botta; commercio carnale, sebbene ammogliato, con la vedova Maria Benedetti
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1737, giugno 24
Pena
Un anno di catena, con sottomissione di non offendere più Paolo Botta, né suo fratello Giuseppe, sotto pena, in caso di contravvenzione, ad arbitrio del Senato, e pagamento delle spese