Avere ferito, con sparo di pistola, sua cognata Maddalena; avere sparato contro Petrino Arena suo zio paterno, averlo gettato in una bialera e avere tentato di ucciderlo con un coltello; insulto contro il notaio Giacomo filippo Pepino, procuratore fiscale, averlo minacciato e avergli sparato contro una pistola e avere scagliato pietre contro la sua finestra; avere proferito in pubblico parole di grande sprezzo durante la processione di due confraternite di disciplinati
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1736, aprile; 1737, marzo 28-29; 1737, giugno 2
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo