Furto con rottura di una borsa di seta contenente denari e 2 tabacchiere d'argento, ai danni del capitano del reggimento di Saluzzo Renato Sesto, di cui era servitore; decaduto dal beneficio dell'indulto generale per 3 delazioni di armi da fuoco e abuso negli anni 1717-1718 nella città di Mondovì contro il regio editto che infliggeva la pena di morte
Pena
Confisca dei beni, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo del derubato, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo