Giovanni

Torre di Uzzone

Ferita nella shiena e alle reni con colpo di fucile, giudicata pericolosa e mortale ed altra ferita nel braccio, giudicata curabile, con colpo di pistola ai danni di Lorenzo Vassallo, soldato nel Reggimento Provinciale di Mondovì, che si era recato dall'inquisito per ritirare 50 lire dovutegli per spese ed esecuzioni in odio dell'inquisito fatte con biglietto d'alloggio dell'Ufficio dell'Intendenza per debito di fondi di tempesta come esattore nel 1734, che erano nelle mani del Borello

Torre di Uzzone   1739, gennaio 27

Confisca dei beni, pubblica impiccagione, indennizzo del ferito, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo

contumace