Avere fatto evadere, armato di falcetta, suo fratello Pietro, bandito, mentre veniva arrestato; avere preteso, con minacce, la restituzione di denari e un fucile sequestrati al momento dell'arresto a suo fratello
Furto di granaglie dal mulino di Vernante ai danni dei fittavoli Antonio Abellonio e Giulio Cesare Tosano, suo padre; avere tollerato e dato ricovero nella sua casa, a Andrea Bassignano, disertore del reggimento Saluzzo
Luogo e data reato
Vernante, mulino 1735, apr.; 1738
Pena
Pagamento di 25 scudi d'oro verso il Fisco, in difetto del pagamento un tratto di corda da daris in pubblico, e pagamento delle spese