Domenico

Pont

Complicità nella grassazione con omicidio di Giovanni Giacomo Boggione e Giovanni Garrone; grassazione di Filippo e Giacomo Ganzino, rimasto ucciso; grassazione di Giovanni Maria Nigra, derubato di denari; associazione con malviventi, ladri e grassatori, vivendo di furti ed essere intervenuto nella grassazione di alcuni mercanti, percossi e derubati di denari; avere ferito, a sangue freddo, con arma da fuoco, per derubarlo, Giuseppe Martino Parello; furto di stagno ai danni di Giuseppe Maria Chiara; delazione di armi da fuoco, andando a caccia; ozioso e vagabondo

Vercelli; S. Giorgio; Pont   1738, nov. 15 e 29-30; 1738, dic. 3; 1728

Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il laccio al collo e il remo in spalla per i luoghi soliti, passando sotto il patibolo, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo degli eredi degli uccisi, indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese

detenuto