Essersi recato, armato di pistola, alla casa del notaio Giovanni Antonio Quaglino per ottenere un'ordinanza; avere scagliato una pietra contro Anna Caterina Richermo, ferendola; avere venduto mele a credito a Domenico Baietto e avere tentato violentemente di estorcergli il saldo del debito; avere incendiato paglia ai danni di suo padre; avere deposto il falso in giudizio; essere solito a portare armi e dedito a furti di campagna
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1739, lug., dic.; 1738, apr.; 1740, gen.
Pena
Scarcerazione e assoluzione, indennizzo di Anna Caterina Richermo, senza pagamento delle spese