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Sigilli
Documenti e Sigilli associati al titolare Balivato di Mâcon
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1
Bianca di Borgogna promette, davanti a Stefano "de Poilliaco", custode del sigillo comune del re di Francia costituito nel balivato di Mâcon, di fare in modo che i suoi fratelli Ottone duca di Borgogna e Roberto di Borgogna approvino i patti intercorsi tra lei e Edoardo conte di Savoia e il fratello Aimone, in occasione del suo matrimonio con lo stesso Edoardo
5/3/1324
3
Edoardo conte di Savoia e il fratello Aimone da una parte e Bianca di Borgogna, moglie del conte dall'altra stipulano patti e convenzione per i beni ad essa assegnati, davanti a Stefano "de Poilliaco", custode del sigillo comune del re di Francia, costituito nel balivato di Mâcon
5/3/1324
1
Edoardo conte di Savoia, in presenza di Stefano "de Poilliaco", custode del sigillo comune del re di Francia costituito nel balivato di Mâcon, si riconosce debitore nei confronti del mercante di pesce lionese Gilet Beroud per una somma dovutagli a restitutzione di un prestito da questi accordatogli
27/7/1326
2
Guglielmo "de Ripperia" balivo di Mâcon del re di Francia Filippo IV il Bello ratifica l'arbitratato pronunciato da Guglielmo di Valence arcivescovo di Vienne e Percivalle Fieschi di Lavagna suddiacono e cappellano pontificio e vicario generale imperiale in Toscana a soluzione delle controversie tra Umberto I Delfino di Vienne e Amedeo V conte di Savoia e tra lo stesso conte e Amedeo II conte di Ginevra
0/3/1287
1
Roberto "Dalmacii" signore di "Marcyllen" si costituisce fideiussore nei confronti di Guglielmo di Chalon, nella persona del notaio regio Bertrando di St.Maurice, pure rappresentante di Stefano "de Sancto Poncio" detentore del sigillo comune del re di Francia costituito nel balivato di Maçon, a favore di Amedeo V conte di Savoia e della moglie Sibilla di Bâgé per 2000 lire tornesi dovute a Guglielmo di Chalon nel termine della festa di S.Giovanni Battista del 1297, quale dote della loro figlia Eleonora andata in sposa allo stesso Guglielmo
0/6/1292
1
Stefano Raimond, custode del sigillo comune del re di Francia stabilito nel balivato di Mâcon, dichiara che Aimone conte di Savoia si è costiuito debitore nei confronti del mercante lionese Giovanni Raimond in presenza dei notai regi Tommaso "Baconerii" e Guglielmo di "Vriex"
22/8/1331
1
Vidimus di Girard de Villeneuve custode del sigillo comune del re di Francia costituito nel balivato di Mâcon e di Humbert "de Bletenens" preposito regio di Mâcon dell'accordo stipulato tra Bianca di Borgogna e Amedeo VI conte di Savoia in merito alle discordie relative ai beni a lei assegnati in occasione del suo matrimonio con il defunto conte Edoardo di Savoia
20/11/1346
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