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Documenti e Sigilli associati al titolare Amedeo VI, conte di Savoia
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1
Amedeo V conte di Savoia promette di liberare i fratelli Giacomo e Corrado Malabaila dal debito che essi avevano contratto con Martino Guttuaro di Asti, dal momento che lo stesso se n'è gravato a titolo di dote della figlia Margherita, moglie del marchese Giovanni di Monferrato
14/9/1297
1
Amedeo VI conte di Savoia a suo nome e in qualità di tutore del nipote Amedeo di Savoia principe d'Acaia, si dichiara debitore nei confronti di Enrico di Gorzano, suo futuro castellano di Pinerolo per una somma descritta nel conto allegato e per cui impegna i redditi della stessa castellania di Pinerolo fino alla completa estinzione del debito
15/12/1370
15
Amedeo VI conte di Savoia comunica al fratello Giacomo principe d'Acaia di voler procedere contro di lui considerandolo come un ribelle per avere nuovamente imposto la gabella già oggetto di controversia senza averne diritto, per avere occupato militarmente la città d'Ivrea, per aver ucciso coloro che appellavano le sentenze dei suoi ufficiali e per non aver rispettato gli accordi presi con lui.
28/10/1359
1
Amedeo VI conte di Savoia, con l'assenso dei suoi tutori, incarica il consiliere Giovanni Ravais di recarsi presso Umberto II Delfino di Vienne a riscuotere quanto questi gli doveva in esecuzione del trattato da lui stipulato con il defunto Aimone conte di Savoia
15/10/1344
1
Amedeo VI conte di Savoia dichiara di essere debitore nei confronti del capitano Giovanni Bongard per le somme rispettivamente di 1000 fiorini per danni da questi subiti, sui quali dovrà seguire un documento di compromesso, e di 12000 fiorini per il compensi delle sue truppe
1/5/1372
1
Amedeo VI conte di Savoia e Carlo V re di Francia Delfino si accordano per consegnarsi reciprocamente i colpevoli di crimini catturati nei rispettivi territori
4/3/1377
16.1
Amedeo VI conte di Savoia e Giacomo di Savoia principe d'Acaia si accordano circa la spartizione dei beni e delle possessioni che spettano loro secondo la sentenza profferta l'11 novembre 1349 da Giovanni Visconti arcivescovo di Milano in merito alle divergenze insorte tra i detti Amedeo e Giacomo e Giovanni marchese del Monferrato.
20/9/1352
16
Amedeo VI conte di Savoia incarica Anselmo di Vitières, Giovanni de Grolea, Gaspardo di Montemaggiore e Pietro de Moi di accordarsi con le persone scelte da Filippo di Savoia circa il luogo e l'ora del duello che dovrà combattersi tra detti Amedeo e Filippo.
2/8/1368
1
Amedeo VI conte di Savoia ordina ai castellani e pedaggiatori di Pierre Châtel di pagare ogni anno a Beatrisina di Savoia la somma indicata nell'atto notarile allegato
20/8/1360
1
Amedeo VI conte di Savoia ordina al castellano di Rivoli di saldare un debito contratto con un mercante fiorentino a Roma dai suoi tutori, Ludovico di Savoia signore di Vaud e Amedeo III conte di Ginevra
21/12/1352
1
Amedeo VI conte di Savoia ordina al proprio tesoriere Pietro Gerbaix di versare a Gerardo di Chissey la somma che gli doveva a compenso dei servizi da questi prestatigli
22/7/1358
2
Amedeo VI conte di Savoia ordina a tutti gli ufficiali vassalli e sudditi di non presentare appello al tribunale imperiale per le sentenze pronunciate da lui o dai suoi giudici e ufficiali in dipendenza della concessione fattagli da Carlo Iv imperatore della cognizione di tutte le cause d'appello (1° esemplare)
31/8/1356
1
Amedeo VI conte di Savoia promette ad Aimaro di Beauvoir castellano di "Aveneriae" di restituirgli quanto dovuto gli permette di mettere in conto queste somme ai successivi bilanci della castellania, promettendogli di non rimuoverlo dall'incarico fino alla completa restituzione del debito
22/6/1353
1
Amedeo VI conte di Savoia promette di restituire a Isabella di Chalon, vedova di Ludovico II signore di Vaud la somma per la quale questa aveva prestato fideiussione a favore del conte nei confronti del signore di Vuippens, verso il quale il conte era debitore per il risarcimento dei danni a questi causati dai cittadini di Berna e Friburgo. A favore del conte si costituiscono fideiussori verso Isabella di Chalon Giovanni di La Chambre, Guglielmo di la Baume e Aimone di Pontverre
5/7/1351
12
Amedeo VI conte di Savoia ratifica l'atto con cui Filippo principe d'Acaia cede al padre Filippo le città di Torino, Pinerolo, Moncalieri, Carignano, Vigone, Villafranca, Cavour, Fossano, Cavallermaggiore e altri territori che a detto Filippo erano stati dati dal padre in eredità al momento della sua emancipazione. Nel documento sono riportati l'atto di emancipazione (4 agosto 1346) e l'atto di retrocessione (23 agosto 1365).
3/10/1365
1
Amedeo VI conte di Savoia rilascia quietanza a Pietro di Ginevra per la somma di 10000 fiorni dovuti per la dote della sorella Caterina di Ginevra, andata in sposa ad Amedeo di Savoia principe d'Acaia
24/8/1380
17.1
Amedeo VI conte di Savoia scrive al fratello Giacomo principe d'Acaia esortandolo ad abolire una certa gabella nuovamente imposta da detto Giacomo nei propri territori senza averne il diritto.
7/5/1356
7
Amedeo VI conte di Savoia si dichiara debitore nei confronti di Aimaro di Beauvoir per la somma di 55 fiorini d'oro di buon peso e gli ordina di metterli in conto al bilancio della castellania di "Aveneriae"
22/6/1353
2
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti dei lombardi astigiani Antonio Turco e Guglielmo di Frassinello per alcune somme da questi dategli in mutuo, come risulta dal rendiconto steso dai suoi consiglieri Aimone di Challant e Pietro Provana in accordo con il detto Antonio Turco e con Martino di Frassinello, fratello di Guglielmo
16/12/1361
1
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti del cancelliere Giorgio di Solero per una somma da questi versata a suo nome a Guglielmo "de Savina" a titolo di compenso per i servizi prestati al conte e gli ordina di mettere in conto detta somma ai suoi prossimi conti di cancelleria o di castellania
19/3/1349
1
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti dell'astigiano Antonio Turchi per una somma da questi dovuta a persone non definite, oltre quella per cui si era già riconosciuto debitore e per cui lo stesso Antonio gli aveva concesso una dilazione nel pagamento
22/12/1360
1
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti del mercante parigino Bartolomeo "Pifenie" per una somma da questi concessagli in prestito
28/10/1355
1
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti del pavese Bastiano di "Monsiocum" giudice della giudicatura della val di Susa e del Canavese per il residuo del conto della giudicatura del Chiablese e Genevese. Il conte, a garanzia dell'estinzione del debito, impegna i redditi provenienti dall'entrata dell'emolumento del sigillo della giudicatura della Val di Susa e del Canavese e promette di non rimuoverlo da quell'incarico
26/7/1350
8
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Aimaro di Beauvoir per diverse somme di denaro duvutegli a vario titolo
16/12/1352
6
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Aimaro di Beauvoir per la somma di 200 fiorini dovutagli per l'acquisto di un cavallo
27/5/1352
2
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Aimaro di Beauvoir per la somma di 25 fiorini da questi versata allo scudiero del conte, Guido "de Submonte", mandato in Lombardia per conto di Amedeo VI
26/12/1353
3
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Aimaro di Beauvoir per la somma di 300 fiorini da questi concessagli in prestito
15/4/1353
5
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Aimaro di Beauvoir per la somma di 60 fiorini dovutagli per il compenso di dieci cavalieri che gli hanno prestato servizio a Vienne
7/6/1353
4
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Aimaro di Beauvoir per la somma di 900 fiorini da questi concessagli in prestito
27/10/1352
1
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Bernardo "de Mathiis", mercante fiorentino residente a Parigi di una somma dovutagli a restituzione di un credito da questi vantato nei confronti del defunto conte Edoardo di Savoia, e da pagarsi dal ricevitore del Chiablese e dal ricevitore del pedaggio di Villeneuve de Chillon
8/3/1349
1
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Galeazzo Visconti per una somma da questi concessagli in prestito e Aimaro di Clermont, Giovanni di Grolée, Gaspare di Montmayeur, Stefano di La Baume, Pietro Gerbaix si costiuiscono fideiiussori a favore del conte a garanzia della restituzione di detto debito
21/9/1367
1
Amedeo VI conte di Savoia si riconosce debitore nei confronti di Ludovico de la Ravoire per alcune somme di denaro elencate nelle parcelle pergamenacee allegate al documento
1/12/1353
1
Amedeo VI conte di Savoia stipula un trattato di alleanza con le città di Berna e Friburgo, per il quale viene convenuto il reciproco ausilio per dieci anni nel territorio compreso nei termini descritti
16/1/1364
1
Eudes IV duca di Borgogna e Amedeo VI conte di Savoia confermano il trattato di confederazione e alleanza stipulato tra loro e con la defunta Giovanna di Francia duchessa di Borgogna, moglie di Eudes IV
9/6/1348
1
Eudes IV duca di Borgogna, Giovanna di Francia duchessa di Borgogna da una parte e Amedeo VI conte di Savoia stipulano un trattato di confederazione e alleanza
16/6/1347
1
Filippo I duca di Borgogna e Amedeo VI conte di Savoia stipulano un trattato di pace a conferma dei trattati già stipulati tra loro e con i rispettivi predecessori
17/7/1358
13.2
Giacomo conte di Savoia cede ad Amedeo VI conte di Savoia i diritti che gli spettavano nei territori di Beinasco, Piobesi e Vinovo in cambio di 4500 fiorini d'oro.
19/9/1345
2
Il conte Amedeo VI di Savoia, divenuto maggiorenne approva la donazione del castello di La Roue fatta da Ludovico di Savoia signore di Vaud alla moglie Isabella di Châlon il 4 febbraio 1344, donazione ch'egli aveva approvato, minorenne, sotto la tutela di Amedeo conte di Ginevra e dello stesso Ludovico di Vaud
10/2/1348
10
Il conte Amedeo VI di Savoia incarica l'abate di San Michele della Chiusa, il prevosto di Oulx, Guglielmo della Balma e Ludovico de la Ravoire di terminare le questioni che lo oppongono a Giacomo principe d'Acaia.
4/2/1357
34
Le delegazioni del conte di Savoia e della duchessa di Borgogna stipulano capitoli di accordo per il successivo incontro per stipulare un trattato tra le parti
2/4/1369
1
Ludovico di Savoia signore del Vaud dona alla moglie Isabella di Châlon il castello di La Roue e tutti i beni e giurisdizioni da esso dipendenti, a risarcimento delle rendite annue rispettivamente di 700 lire parigine e di 333 fiorini d'oro assegnatele sul tesoro del re di Francia da Giovanni di Châlon a titolo di composizione per l'eredità del vescovo di Basilea Giovanni di Châlon fratello di Isabella, rendite che Ludovico di Vaud aveva concesso in dote alla figlia Caterina moglie di Guglielmo conte di Guines. Amedeo conte di Savoia approva la donazione e Amedeo conte del Genevese, Girard de Montfaucon, Ludovico signore di Neuchâtel, Othon signore di Grandson e Hugard signore "de Gayo" si costituiscono fideiussori nei confronti di Isabella per Ludovico di Vaud
2/4/1344
1
Ludovico di Savoia signore del Vaud dona alla moglie Isabella di Châlon il castello di La Roue e tutti i beni e giurisdizioni da esso dipendenti, a risarcimento delle rendite assegnatele sul tesoro del re di Francia da Giovanni di Châlon a titolo di composizione per l'eredità del vescovo di Basilea Giovanni di Châlon fratello di Isabella, rendite che Ludovico di Vaud aveva concesso in dote alla figlia Caterina moglie di Guglielmo conte di Guines. Amedeo conte di Savoia approva la donazione e Amedeo conte di Ginevra, Girard de Montfaucon, Ludovico signore di Neuchâtel, Othon signore di Grandson e Hugard signore "de Gayo" si costituiscono fideiussori nei confronti di Isabella per Ludovico di Vaud
2/4/1344
1
Luigi di Valois duca d'Angiò e Amedeo VI conte di Savoia stipulano un accordo per la spedizione in Italia contro Carlo di Durazzo per la conquista del regno di Sicilia
19/2/1382
1
Margherita di Francia, contessa di Fiandra, d'Artois e di Borgogna, Filippo II duca di Borgogna, Ugo II di Chalon signore di Arlay e Amedeo VI conte di Savoia stipulano un trattato di reciproca alleanza
13/10/1369
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